Cambiano le amministrazioni comunali, ma sugli sfratti i problemi restano: la pensa così il sindacato inquilini Sicet-Cisl a sei mesi dall’insediamento del nuovo sindaco Giuseppe Sala: “dobbiamo prendere atto che, ad oggi, a parte qualche disponibilità generica e un miglioramento dei rapporti con l’assessorato, la situazione non è cambiata”, afferma il segretario Leo Spinelli, che ha fatto il punto sugli sfratti a Milano. “Le famiglie sfrattate continuano a finire per strada, le procedure di assegnazione in emergenza restano bloccate, non vengono rispettati i tempi previsti da un accordo sottoscritto in Prefettura per l’esame anticipato delle pratiche degli sfrattati, le famiglie con invalidi non vengono nemmeno considerate, gli alloggi popolari disponibili per l’assegnazione sono pochi e inadeguati e gli alloggi sfitti pubblici non diminuiscono ma aumentano”, lamenta il sindacato, che avverte: “in questo modo non si va da nessuna parte, anzi il Comune rischia di perdere definitivamente il senso della realtà e continuare a prendere decisioni politiche che nei fatti risultano inutili e in molti casi controproducenti”. Per questo, e per chiedere all’amministrazione comunale di riattivare sistema di assegnazione in deroga e di assicurare il passaggio da casa a casa per le famiglie sfrattate il sindacato ha organizzato per oggi pomeriggio un presidio in piazza della Scala con una rappresentazione collettiva in maschera dal tema “Lo sfrattato invisibile”, con manifestanti in tenuta da ‘fantasmi’ a rappresentare gli sfrattati rimasti senza una casa.