Sono circa 400 gli alloggi popolari di Milano che erano occupati abusivamente da anni e che sono stati sgomberati da quando la gestione è passata da Aler (Regione Lombardia) a MM (Comune di Milano). Le occupazioni “consolidate” censite da MM erano 1420. Ora sono scese a mille circa. La maggior parte delle abitazioni sgomberate però rimane vuota in attesa dei lavori di ristrutturazione. Oltre a liberare appartamenti da chi non ne aveva diritto MM è riuscita anche a impedire circa 500 nuove occupazioni abusive. Sono 29 mila le case popolari di proprietà del Comune di Milano. Il problema ora è recuperare fondi per i lavori di ristrutturazione degli alloggi da riassegnare. Un problema urgente come urgente è la domanda di case da parte delle fasce più deboli della popolazione che non possono permettersi affitti a prezzo di mercato.