“I’m a winner, I’m a sinner” cantavano i SUPERTRAMP nel loro singolo e album di successo “Breakfast in America” nel lontano 1979… E la colazione in America a qualcuno è senz’altro rimasta sullo stomaco la mattina del 9 Novembre 2016

DONALD TRUMP è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America, ed esce vincitore da una campagna elettorale molto intensa, senza esclusione di colpi, che ha reso partecipe come non mai il mondo intero.

Molte star del mondo della musica si sono schierate apertamente per lui o contro di lui, ma hanno comunque tutte esortato i loro fans ad esercitare il diritto del loro voto che è l’unica vera voce del popolo.

Nonostante non sia un segreto quanto Trump ami il rock (io stessa posso confermarlo in prima persona, visto che 20 anni fa me lo sono trovato seduto accanto, in prima fila, con la figlia, ad un concerto dei KISS della Reunion, al Madison Square Garden di New York) alcuni artisti hanno deciso di prendere una posizione chiara e netta nei suoi confronti: MADONNA ha promesso “servizietti” a mezza America se la Clinton fosse diventata la prima donna Presidente degli USA, gli AEROSMITH hanno intimato Trump di smettere di usare la loro “Dream On” come colonna sonora della sua campagna elettorale, mentre Dee Snider dei TWISTED SISTER si proclamava invece orgoglioso di concedere al candidato repubblicano l’uso della sua “We’re Not Gonna Take It” e TED NUGENT ha addirittura pubblicato un video in cui era in lacrime, commosso per la felicità, appena dopo la conferma della sua vittoria.

La gente ha votato. È arrabbiata e ha espresso un forte voto di cambiamento, qualcuno dice addirittura di rivoluzione, questa è un po’ la sensazione generale. E mentre ancora tace il Boss BRUCE SPRINGSTEEN – di solito piuttosto impegnato, e già schierato con la Clinton – vediamo un po’ chi dice cosa sull’argomento più scottante della settimana.

Ecco una serie di commenti tra i più cliccati delle rete, raccolti qui per voi dai vari profili Twitter e Facebook ufficiali delle rockstar che si sono maggiormente esposte, tra momenti di gloria o di rassegnazione, senza però mai perdere di vista una certa ironia nelle loro riflessioni:

PAUL STANLEY (Kiss): “Noi siamo l’America. Noi siamo gli Americani. Ora dobbiamo restare uniti. Abbiamo la libertà di essere in disaccordo ma ora dobbiamo andare avanti insieme. Dio benedica l’America”

GENE SIMMONS (Kiss): “Donald Trump è ben più intelligente di quanto i suoi commenti sull’immigrazione lo facciano apparire”

SCOTT IAN (Anthrax): “Ehi ragazzi, rilassatevi. Sono 17 ore nel futuro qui in Giappone, e va tutto bene”

JON BON JOVI (Bon Jovi): “Quel che rende grande l’America è la possibilità che abbiamo tutti di far ascoltare la nostra voce. Oggi siamo TUTTI Americani. Lasciamo che il processo di guarigione abbia inizio”

NIKKI SIXX (ex Motley Crue / Sixx A.M.): “Amo l’America. Spero che questa si riveli un’opportunità per crescere”

OZZY OSBOURNE: “Donald Trump mi fa paura. Per me è il nuovo Hitler. Diavolo, non è mica normale. Anche se in qualche modo posso capire il motivo per cui questo personaggio sia riuscito a far presa su così tanti americani: si sa vendere bene e il suo linguaggio arriva al popolo dei lavoratori”

CHUCK D: “Hitler è tornato”

MARILYN MANSON: “Non ho votato. Mi rifiuto categoricamente di scegliere tra cacca di gatto e merda di cane”

ALICE COOPER: “Io ho votato… e voi?”

SAMMY HAGAR: “Che vi proclamiate vincitori o vinti, ora più che mai dobbiamo restare uniti e lavorare fianco a fianco”

TED NUGENT: “Questo è solo il primo passo di un lungo cammino. Miei cari spaccaculi, che ognuno di noi si impegni ora a rendere di nuovo grande l’America. Siamo nati sui sacrifici di tanti venuti prima di noi, siamo uomini e donne liberi, non schiavi né tantomeno pedine. Cominciamo a comportarci di conseguenza… Donald Trump è un dito medio luccicante per la politica americana”

LARS ULRICH (Metallica): “Che sia arrivato il momento di ritrasferirmi definitivamente in Danimarca?”

GREEN DAY: “Sono tempi duri”

MIKE PORTNOY (The Winery Dogs): “Non mi faccio un goccio da ormai 17 anni… Mai come stanotte sono andato così vicino a prendere in considerazione l’idea che sia giunto il momento di ricominciare. Sono scioccato”

MICHAEL SWEET (Stryper): “Mi congratulo semplicemente con un uomo che ha lavorato sodo per coprire la presidenza degli Stati Uniti. Se sceglierete di togliermi l’amicizia qui sul mio profilo o il vostro supporto, o deciderete di non seguirmi più, non vi costringerò a restare. Ad essere sinceri, è tempo di fare pulizia e sono contento di lasciar andare la gente rancorosa. Il mondo non ha bisogno di queste persone, così come non ne ha la mia pagina Facebook. Se non apprezzate la mia gratitudine e il mio rispetto verso il nuovo presidente, allora potete togliere il disturbo. Dio benedica l’America”

BONO (U2): “…Ma veramente ve la sentite di rischiare il Sogno Americano?!?”

COREY TAYLOR (Slipknot, Stone Sour): “Non pensavo che il mio Paese potesse essere così fottutamente stupido e traboccante d’odio. Sono disgustato. Non dirò ‘ve lo avevo detto’ quando ve lo metterà in quel posto. Fatevi un favore: stasera cercate tutti gli amici neri, latini, e delle comunità LGBT, poiché avranno bisogno di aiuto e protezione”

ROGER WATERS (ex Pink Floyd): Il metodo per conquistare il potere nella nazione e per farla diventare uno stato di polizia totalitario è sempre lo stesso, è sempre l’identificazione dell’altro come nemico. Con Hitler erano gli ebrei, i comunisti e gli zingari. Nel caso di Trump sono i cinesi, i messicani e l’Islam”

DREGEN (The Backyard Babies) – “Michelle Obama 2020”

MICHAEL SHORTINO“Dio benedica l’America, terra di libertà e dimora dei coraggiosi!”

MADONNA: “Un nuovo fuoco è stato appiccato. Non ci arrenderemo mai. Non dobbiamo cedere. Non perdete la speranza! Risorgeremo! La rivoluzione dell’amore continuerà… Questa è la nostra sveglia, America”

FRED COURY (Cinderella): “Questo significa che la Casa Bianca adesso verrà ridipinta di color oro?”

JOSH FREESE (The Vandals, Devo): “Questo è il tuo erede, America. In una parola, ridicolo. Completamente ridicolo”

ARMAGEDDON: “Non possiamo davvero crederci. Grazie per aver votato con il c***o”

VERNON REID (Living Colour): “Rudy Giuliani rimanderà i diritti dei neri al Medioevo. Viene solo da piangere se si pensa alla protezione ambientale. Reagan era una cosa, ma questo??”

DAVE MUSTAINE (Megadeth): “Ricordatevi di questo numero… il 25… il 25° emendamento della Costituzione Americana, vi dice nulla?”

PETER TAGTGREN (Pain):Che vinca uno o l’altra non fa alcuna differenza… sono soltanto burattini con una faccia. Sarà interessante vedere gli sviluppi… Di certo non potranno essere peggio dei politici senza spina dorsale che abbiamo qui da noi in Svezia… Ma che si prendessero tutti l’AIDS e morissero!”

PAOLO GREGOLETTO (Trivum): “Nel bene e nel male, è iniziata una nuova epoca della storia americana. Spero che prevalgano le menti migliori nei prossimi mesi”

LORETTA LYNN: “Trump telefonami”

STEVIE WONDER:” Trump Presidente? È come chiedere a me di guidare!”

DINO CAZARES (Fear Factory): “Gli americani stanno solo reagendo all’esito delle loro votazioni per una società dal presidente asimmetrico. Gli sono state concesse troppe dirette in tv, è diventato un personaggio e la gente ha comprato le sue bugie che a furia di essere ripetute sono diventate realtà… questa si chiama ‘illusione della verità’… Io mi trasferisco in Australia… Nah, alla fine starò qui e combatterò per i miei diritti… Ma adesso parliamo d’altro: a chi piace il porno?”

DANNY WORSNOP – “Partendo dal presupposto che non sono americano, ma abito qui, perciò queste elezioni mi hanno coinvolto enormemente, spero che con questa nuova presidenza accadano cose buone. Che l’arte, l’anima, la musica e la bellezza possano risplendere come non mai!”

DJ ASHBA (Sixx: A.M.): “Congratulazioni al 45° presidente americano Donald Trump, che renderà l’America nuovamente meravigliosa!”

KATY PERRY: “Non statevene con le mani in mano. DATEVI UNA MOSSA. Noi non siamo una nazione che si lascerà guidare dall’ODIO. Non ci metteranno a tacere. Potere al popolo. ALZATEVI. ARRIVA LA RIVOLUZIONE”

MICK JAGGER (The Rolling Stones): “Stavo guardando ora le news… chissà, magari mi chiederanno di cantare “You can’t always get what you want” all’inaugurazione, ha!”

CHER: “Il mondo non sarà più lo stesso. Mi sento profondamente Triste soprattutto per i più giovani. Una toilette non sarà mai altro che una toilette. La merda non si lucida”

COURTNEY LOVE COBAIN: “Andate a comprare degli stock di mattoni… per quel muro ne serviranno tanti!! Così, per dire…”

SATCHEL (Steel Panther): Il sole sorgerà ancora domani, ok? Le cose miglioreranno… comunque noi stiamo dalla parte delle donne e come sempre siamo a disposizione per renderle felici. Perciò dopo il concerto di stasera organizzeremo un ‘Fuck Trump Party’. Indosserò una maschera col faccione di Donald Trump e voi ragazze potrete abusare di me come e quanto vi pare”

WES BORLAND (Limp Bizkit): “Mi vergogno profondamente di essere Americano”

PHILIP LABONTE (All That Remains): “Questo risultato è letteralmente ‘idiocrazia’”

KID ROCK: “American Bad Ass, cazzuto di un americano!”

ERIC AVERY (ex Jane’s Addiction): “America… avete dimostrato tutta la vostra ignoranza, credulità e stupidità”

TOM MORELLO (Rage Against The Machine, Audioslave): “Se entrasse a casa mia lo sbatterei fuori a calci nel c**o”

AARON LEWIS (Staind): “Ha scosso gli animi e l’establishment e questo è senz’altro positivo. Io ho votato Trump”

ZOLTAN BATHORY (Five Finger Death Punch): “Donald Trump ha GIA’ raddrizzato l’America con la sua franchezza”

DONALD TRUMP: “Axl Rose è il Donald Trump del Rock’N’Roll!”.

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…del resto, perfino gli amatissimi SIMPSON lo avevano previsto già nel 2013…

…God Bless America?

 

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