La Procura di Milano sta indagando per “sostituzione di persona” e “truffa informatica” su una presunta attività di ‘bagarinaggio’ online in relazione a trentamila biglietti del concerto di Bruce Springsteen che si è tenuto a San Siro lo scorso 3 luglio. Gli inquirenti, tra l’altro, stanno anche effettuando accertamenti sulla vendita in rete dei ticket per il concerto dei Coldplay in programma il prossimo luglio e per quelli di un’altra decina di gruppi e artisti. La notizia è stata pubblicata oggi nelle pagine milanesi di ‘la Repubblica’. Nel caso del concerto milanese del ‘Boss’, i ticket dai 97 euro di media sono arrivati a costare fino a 670 euro con le rivendite. Proprio a febbraio, nel primo giorno di apertura delle vendite online per Springsteen, erano stati acquistati circa 30mila biglietti. Nell’ambito dell’inchiesta per ora a carico di ignoti, coordinata dal pm Adriano Scudieri e condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf, il sospetto è che gli acquisti in massa siano stati effettuati violando le regole (una persona non può comprare più di quattro biglietti online) con falsi profili e falsi dati e forse anche da gruppi organizzati per portare avanti un business per milioni di euro. La Gdf ha già acquisito i dati di alcuni siti di vendita online. Lo scorso ottobre, intanto, anche l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sul fenomeno del ‘secondary ticketing’ e su alcuni operatori che fanno compravendite di biglietti di concerti sul web.