Sono attesi per oggi i primi avvisi di garanzia per il crollo del cavalcavia di Annone sulla Super 36 costato la vita a un uomo e il ricovero in ospedale per quattro persone. Intanto il presidente della Provincia di Lecco, Flavio Polano, si difende: “Non ne sapevo niente – ha detto in Consiglio – non sono stato informato fino a quando si è verificato il tragico evento”. Venerdì scorso l’Anas aveva più volte sollecitato gli uffici della Provincia di Lecco per la chiusura del ponte e della Super dopo che un cantoniere Anas aveva segnalato la caduta di calcinacci dal cavalcavia poi crollato sull’arteria sottostante. Nonostante le reiterate richieste, però, l’autorizzazione non è mai arrivata. Intanto il Comune di Civate ha riaperto il ponte di Isella almeno ai pedoni. Dopo il crollo di Annone sono scattati vari provvedimenti di chiusura al traffico o limitazioni al traffico pesante per gli altri cavalcavia della “36” ma il centro abitato di Isella, privo di negozi e servizi, era rimasto isolato.