Profughi, Sala, Milano è esempio di accoglienza

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“È con azioni concrete che Milano fa sentire la sua vicinanza là dove c’è bisogno. Siano esse per i nostri connazionali toccati dal dramma del terremoto o siano per i migranti che devono lasciare la loro terra per trovare dignità altrove. Ecco, mai come in questo momento Milano sta dando un grande esempio di generosità e accoglienza, con la consapevolezza che i gesti concreti superano i proclami e le polemiche”. Lo scrive il sindaco di Milano Beppe Sala sul suo profilo facebook, in riferimento al trasferimento dei profughi alla caserma Montello, iniziato oggi in anticipo rispetto alle previsioni, per evitare tensioni.

“La solidarietà è uno dei principi cui la nostra città non deroga e non intende derogare mai, anche quando la richiesta di aiuto arriva da chi parte da lontano sperando in una vita migliore per sé e la propria famiglia. Mi riferisco alla complessa e delicata vicenda dei migranti. Da questa mattina, la caserma Montello ospita una prima parte dei 300 richiedenti asilo previsti dal piano di accoglienza. Si tratta di persone provenienti dai diversi Centri del nostro Comune: sono donne sole e con bambini e giovani.

Milano ha dato più volte prova di essere una città aperta, di sapere volgere in positivo anche le situazioni più complesse, grazie alla rete del Terzo Settore e al volontariato. Siamo una città leader nell’accoglienza.
Oggi sono 3.743 i migranti – tra cui richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale, beneficiari di protezione… – che Milano sta aiutando: 422 sono inclusi nello Sprar, 1.050 sono richiedenti asilo gestiti dalla Prefettura, 2.271 sono sotto la gestione del Comune di Milano.
Questi numeri dimostrano che, nonostante le difficoltà, è stato fatto tanto e molto si dovrà ancora fare.
Milano cerca sempre di fare il meglio per chi ha bisogno”.

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