“Prendono il via oggi, con la consegna del cantiere all’impresa, i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione del fiume Seveso a Senago, che avranno durata di circa quindici mesi. Contemporaneamente, sono terminati i lavori per l’adeguamento del Canale Scolmatore di Nord Ovest. Le due opere fanno parte di un complesso sistema mirato a evitare le esondazioni del Seveso nel capoluogo lombardo”. Lo annunciano in una nota congiunta Viviana Beccalossi – Assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardia, Marco Granelli – Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano e l’Unità di Missione della Presidenza del Consiglio Italia Sicura “Queste opere – dichiara Viviana Beccalossi – sono la prova concreta dello sforzo che le istituzioni stanno compiendo per risolvere un problema che da decenni colpisce il territorio milanese e la città, causando disagi alla popolazione e ingenti danni economici. Il potenziamento del Canale Scolmatore e la vasca di Senago, da soli, permetteranno di contenere le esondazioni nel tratto terminale del Seveso. Ora andiamo avanti con convinzione e con l’obiettivo di rispettare le tempistiche”. Secondo i dati a disposizione l’esistenza di queste opere avrebbe evitato 9 eventi di esondazione sui 17 verificatisi nel periodo 2010 – 2014. “Stiamo mantenendo gli impegni presi – dice Marco Granelli – grazie a un investimento condiviso fra Governo, Regione e Comune di oltre 156.873.000 euro. Oltre al piano delle vasche, al sistema di depurazione delle acque e al Canale Scolmatore Nord Ovest è stato redatto il progetto esecutivo per il consolidamento del cavo Redefossi da Melchiorre Gioia a piazza Cinque Giornate, in fase di approvazione da parte del Comune. Da tempo si è conclusa l’opera di pulizia e consolidamento del tratto tombinato del Seveso da via Ornato a Melchiorre Gioia affinché fin da subito fosse contenuto il problema delle esondazioni. Ricordiamo anche i contributi che abbiamo erogato alle popolazioni per le esondazioni del 2014, un disagio che speriamo i milanesi non debbano subire mai più”. “Finalmente ci siamo. Grazie all’eccellente lavoro di squadra tra Regione, Comune di Milano e Governo è stato possibile lo sblocco di un’opera strategica che salva non solo beni pubblici e privati ma anche vite umane – commenta Erasmo D’Angelis coordinatore di Italiasicura di Palazzo Chigi. – Abbiamo discusso con tutti i protagonisti, compresi gli oppositori del progetto, e finalmente oggi partono i lavori strutturali per contrastare le piene del Seveso che ha alluvionato Milano e l’hinterland per ben 342 volte negli ultimi 140 anni, in media oltre due volte l’anno, con 70 milioni di danni solo nel 2010 e altri circa 100 milioni nelle sole 6 inondazioni tra luglio e settembre 2014, quando l’acqua raggiunse ancora anche il centro di Milano. L’impegno continua, con tutte le risorse necessarie a disposizione, fino al termine delle opere”. L’intervento della vasca di Senago è finanziato da Regione Lombardia per 10 milioni di euro e dal Comune di Milano per 20 milioni. L’impresa che eseguirà i lavori selezionata con gara di appalto, è una Associazione Temporanea di Imprese (ATI), Artifoni SpA e Milesi SrL di Albano S. Alessandro (BG). E’ la prima di un sistema di vasche di laminazione che consentiranno la risoluzione delle problematiche di rischio idraulico del Seveso nei comuni interessati dalle ripetute esondazioni. Le altre opere di laminazione, totalmente finanziate dal Governo nell’ambito del Programma nazionale Stralcio “Aree Metropolitane”, stanno procedendo il proprio iter tecnico-amministrativo e sono localizzate nei comuni di Milano (Parco Nord), Paderno-Varedo, Lentate sul Seveso, Carimate, Vertemate con Minoprio e Cantù. La vasca di Senago completa il sistema idraulico di alleggerimento delle portate del Seveso a Palazzolo Milanese che, per il tramite del Canale Scolmatore di Nord Ovest (CSNO), permetterà il raddoppio della scolmatura delle portate dal Seveso (da 30 a 60 mc/sec) in modo da salvaguardare il più possibile i territori a valle di Paderno. Proprio in questi giorni sono praticamente terminati i lavori di adeguamento del CSNO a cura dell’Impresa Collini SpA di Trento, sempre diretti da AIPO, per un importo di circa 23 milioni di euro, interamente finanziati da Regione Lombardia. Il canale è quindi già ora predisposto a far transitare portate maggiori in condizioni di maggiore sicurezza per i territori attraversati. Contestualmente all’avvio dei lavori delle opere a Senago, Regione Lombardia ed AIPO avvieranno le procedure per la definizione delle compensazioni di carattere ambientale richieste dal Parco delle Groane e già previste nel quadro economico del progetto delle vasche di laminazione.