‘Ndrangheta, i clan anche tra gli appalti di Expo

0
792

I clan attraverso prestanome controllavano diverse attività nel Nord Italia e si erano aggiudicati appalti e subappalti anche per la realizzazione di alcuni padiglioni di Expo 2015. Nonostante i controlli e nonostante la supervisione di Anac. Lo rivela l’ultima operazione della Guardia di Finanza che in queste ore sta  sta eseguendo in Calabria, Emilia Romagna e Lombardia un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e societari per un valore di circa 15 milioni riconducibili ad alcuni imprenditori operanti nel nord Italia e ritenuti contigui alle cosche di ‘ndrangheta Aquino-Coluccio e Piromalli-Bellocco. L’indagine, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, scaturisce dall’attività volta a disarticolare un’organizzazione criminale calabrese che, attraverso dei prestanome, controllava diverse attività economiche e si era aggiudicata diversi appalti e sub appalti per la realizzazione di importanti opere, tra cui alcuni padiglioni di Expo 2015.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.