Due anni di reclusione per Diana Bracco, ex vicepresidente di Confindustria ed ex presidente di Expo 2015 spa, nonche’ presidente dell’omonimo gruppo, accusata di frode fiscale e appropriazione indebita. La sentenza è del Tribunale di Milano. Secondo l’accusa, l’industriale, che avrebbe commesso i reati in qualita’ di presidente del Cda della Bracco spa, avrebbe realizzato una frode fiscale da oltre un milione di euro. Il pm di Milano Giordano Baggio aveva chiesto una condanna a un anno e tre mesi, mentre il giudice della seconda sezione penale Giorgia Carbone l’ha condannata a 2 anni riconoscendole, comunque, le attenuanti, la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna. Comminate, invece, le pene accessorie, come l’interdizione dai pubblici uffici, per un anno e 6 mesi.