Consiglio comunale dedicato alla discussione sui luoghi di culto oggi pomeriggio a Milano, dopo lo stop al bando dell’amministrazione comunale. Il sindaco Beppe Sala si è già espresso a favore non di un’unica grande moschea ma diversi luoighi di culto più piccoli . “È giusto che il Consiglio comunale sia attivo su un tema del genere. La nostra visione è semplice: servono luoghi di culto, perché lo dice la Costituzione e perché è giusto che ci siano – ha concluso -, ma in sicurezza e la mia posizione è che, piuttosto che un luogo di culto grande meglio diversi, ma con una dimensione più limitata”.
Nel pomeriggio invece Stefano Parisi, dall’opposizione, ha tenuto una conferenza stampa per ribadire la posizione del centrodestra: “Fino a quando non ci sarà una legge nazionale che garantisca la tracciabilità dei finanziamenti non possiamo permetterci di dare l’avvio alla costruzione di altre moschee”. A Milano il bando dell’amministrazione per concedere spazi pubblici alle diverse religioni rappresentate in città è stato bloccato dalla legge sui luoghi di culto della Regione Lombardia, che prevede iter burocratici aggiuntivi. Tutto da rifare, dunque.”Non si può più rimandare il nostro dovere di rispondere al bisogno dei cittadini di varie fedi di avere una casa per pregare” ha detto Sumaya Abdel Qader rappresentante dei giovani musulmani, consigliere comuale del Pd.