Una tessera “salvavita” per i senzatetto

0
664

Una piccola tessera ma estremamente utile, che potrà contenere tutti i dati relativi alla salute dei senzatetto rivelandosi, in situazioni di emergenza o di patologie complesse, un vero e proprio salvavita. È la novità di quest’anno riguardo ai servizi offerti dal Comune di Milano agli ospiti di Casa Jannacci e a chi si rivolgerà al Centro Aiuto Stazione Centrale per avere un posto negli altri ricoveri della città. Una cinquantina di persone in via sperimentale l’ha già ricevuta, il rilascio a tutti gli altri avverrà gradualmente con l’avvio delle misure straordinarie per l’inverno.

La “tessera salvavita” è nata nell’ambito del progetto “Cittadini più Coinvolti e più Sicuri” dell’Assessorato alle Politiche Sociali  e Culturali alla Salute attivo dal 2013.

“Le persone che si rivolgono al Centro Aiuto Stazione Centrale per un avere un posto letto nei ricoveri – spiega l’assessore Majorino – quasi sempre, purtroppo, hanno problemi di salute, alcuni dei quali gravi. E spesso, non avendo più una residenza, non hanno più nemmeno la tessera sanitaria. Escono così completamente da qualsiasi tipo di servizio medico-sanitario. Perciò abbiamo pensato di mettere a loro disposizione una tessera per raccogliere i dati relativi alla loro salute”. “Lo scorso anno – ricorda l’assessore – le Unità Mobile dei Medici Volontari e della Croce Rossa, attive alla Stazione Centrale, hanno effettuato oltre 3.000 visite, solitamente le uniche fatte dai senzatetto. Con la carta di identità medica vogliamo dare a tutti loro la possibilità di avere con sé le informazioni circa la propria salute affinché, in caso di emergenza o bisogno, si sappia tutto il necessario per curarli tempestivamente”.

Con mese di novembre il Comune avvierà le misure della stagione invernale per i senzatetto. I posti letto saranno aumentati fino a raggiungere quota 2.700, un numero raggiunto nel 2013 e confermato negli anni successivi raddoppiando di fatto i posti fino a qualche anno prima presenti in città. Tra i diversi servizi il Comune continuerà a sostenere le attività dei Centri diurni, luoghi necessari ad accompagnare le persone verso un livello di maggiore autonomia uscendo dallo stato di emarginazione.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.