Il Papa sarà a Milano il prossimo 25 marzo 2017. Lo ha annunciato l’Arcivescovo di Milano, il Cardinle Angelo Scola. “Questo del Santo Padre è un segno di affeto e di stim per l Chiesa Ambrosiana, la metropoli milanese e la Lombardia tutta. Vogliamo dire al Papa la nostra gratitudine perchè verrà a confermarci nella fede”.
“Sono certo – ha detto poi all’incontro con i chierichetti ieri pomeriggio- che nessun chierichetto mancherà alla grande Messa che sara il cuore della visita tra noi del Papa. Sono poche le città italiane che hanno questo privilegio. Cominciate fin da ora ad invitare i vostri amici e i compagni di scuola”.
“È un grande dono che il Papa ci fa. Con il ritmo di vita che ha, la sua visita è un gesto di predilezione per Milano di singolare efficacia. Adesso sta a noi prenderlo molto sul serio. Formuleremo bene il programma e ci prepareremo nelle parrocchie, cercando anche di dialogare con questa grande città, con questa realtà plurale, in modo che la presenza fisica del Santo Padre – perché il “faccia a faccia” è insostituibile – sia un altro fattore di crescita per Milano. Non abbiamo tanto tempo, quindi dobbiamo metterci al lavoro subito. La visita del Santo Padre avverrà nell’ultima fase della Visita pastorale che è in corso nella nostra Diocesi: questo è un elemento decisivo per la sua preparazione”.
E rispondendo inoltre alle domande sul programma del 25 marzo, il cardinale Scola ha spiegato: “Anche il carcere sarà un luogo che il Papa visiterà: non sappiamo ancora quale, la sede è da concordare con il Santo Padre e le Autorità civili. Potrà esserci inoltre un passaggio in un quartiere di periferia particolarmente provato. Ma ogni ragionamento ulteriore sul programma ora è prematuro.
In mattinata il card. Scola aveva annunciato così annunciato la visita di Papa Francesco a Milano:
“Viviamo fin da ora l’attesa del Pontefice nella preghiera, in preparazione a questo grande dono. Nei prossimi giorni il Consiglio episcopale milanese inizierà il lavoro organizzativo costituendo e coordinando un’apposita commissione”.