Gallera, l’Ospedale di Menaggio continuerà ad essere fondamentale per il territorio

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“L’ospedale di Menaggio non verra’ assolutamente depotenziato, con il suo inserimento nell’ Asst di Sondrio, in seguito alla riforma, abbiamo solo voluto inglobarlo in una zona, quella della montagna, che presenta analoghe
caratteristiche morfologiche e esigenze”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, nel corso della sua visita all’ospedale di Menaggio, in provincia di Como.

L'intervento dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, in visita all'ospedale di Menaggio (Co) con il sottosegretario alla Presidenza, con deleghe all'Attuazione del programma e ai Rapporti istituzionali nazionali, Alessandro Fermi.
L’intervento dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, in visita all’ospedale di Menaggio (Co) con il sottosegretario alla Presidenza, con deleghe all’Attuazione del programma e ai Rapporti istituzionali nazionali, Alessandro Fermi.

L’assessore, accompagnato dal sottosegretario regionale all’Attuazione del programma, Rapporti istituzionali e nazionali Alessandro Fermi, e i consiglieri  regionali  Luca Gaffuri, Francesco Dotti e Dario Bianchi, dialogando con il direttore dell’Ats della Montagna Maria Beatrice Stasi, quello dell’ Asst di Sondrio Giuseppina Panizzoli, e i sindaci della zona, ha sottolineato che “l’Ats della Montagna e’ una grande idea innovativa, perche’ coordina realta’ che hanno caratteristiche comuni e che hanno bisogno di risposte simili.

Le Ats sono agenzia di tutela della salute, fanno programmazione e controllo non sono enti erogatori. Sono le Asst, le aziende sociosanitarie territoriali, che erogano i servizi. Per questo ci e’ sembrato naturale collocare l’ospedale di Menaggio sotto l’Ats della Montagna, insieme a Sondrio e Valtellina, perche’
abbiamo ritenuto avessero sinergie piu’ forti rispetto a Como. Cio’ non toglie che resta la possibilita’ di continuare a collaborare e fare convenzioni con il Sant’Anna di Como”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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