Sarà aperto oggi il testamento di Bernardo Caprotti, il fondatore di Esselunga scomparso venerdì scorso. Il documento con le sue ultime volontà sono nelle mani del notaio Carlo Marchetti che nel pomeriggio ne darà comunicazione agli eredi. C’è attesa per le disposizioni, dalle quali dipende il futuro assetto del Gruppo della grande distribuzione.