In Lombardia apriranno gli sportelli per l’assistenza familiare e saranno istituiti i registri territoriali degli assistenti famigliari. Lo ha deciso la giunta regionale. “Con questo piano si e’ cercato di individuare tutte quelle attivita’ che possano offrire alle famiglie, e alle persone che si trovano in condizioni di fragilita’ o di non autosufficienza e che necessitano di assistenza a domicilio, servizi qualificati di informazione e supporto per valorizzare e sostenere il lavoro di assistenza contribuendo all’emersione del mercato sommerso che comporta una mancanza di garanzie e tutele della qualita’ del lavoro con ricadute su entrambi i soggetti coinvolti” ha dichiarato l’assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione sociale di Regione Lombardia Francesca Brianza.
Gli Sportelli di assistenza familiare di offrire alle persone in condizione di fragilita’, non autosufficienza e alle loro famiglie che necessitano di servizi
di assistenza al domicilio, e alle lavoratrici/ai lavoratori, disponibili a trovare un impiego come assistenti familiari, servizi qualificati di assistenza, informazione e consulenza per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e garantire un supporto nella gestione dei diversi aspetti inerenti l’attivazione e lo svolgimento di un rapporto di lavoro, con la massima trasparenza circa i contenuti e le condizioni di erogazione dei servizi offerti; favorire lo sviluppo di forme contrattuali e condizioni lavorative regolari a tutela sia delle famiglie, sia delle/dei lavoratrici/lavoratori interessate/i, oltreche’ la promozione della crescita professionale degli/delle assistenti familiari attraverso la valorizzazione e il riconoscimento della loro esperienza professionale e delle competenze e conoscenze possedute.
Gli Sportelli sono istituiti presso i Comuni capofila degli Ambiti territoriali.
REGISTRI, FINALITA’ – Il Registro territoriale degli Assistenti
familiari ha una duplice finalita’: da un lato, qualificare e
supportare il lavoro di assistenza e cura dell’assistente
familiare in favore delle persone fragili che necessitano di
assistenza a domicilio e/o non autosufficienti, dall’altro,
favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito
dell’assistenza familiare evidenziando l’offerta territoriale
qualificata di lavoratrici/lavoratori.
Il Registro degli Assistenti familiari raccoglie i nominativi delle lavoratrici e dei lavoratori che, in possesso degli adeguati requisiti intendono proporsi alle famiglie come assistenti familiari per l’attivita’ di cura e assistenza.