Bernardo Caprotti, fondatore dell’Esselunga, è morto per un male incurabile. Avrebbe compiuto 91 anni il 7 ottobre. Caprotti è stato il pioniere della grande distribuzione in Italia. Nato a Milano nel 1925, dopo gli studi andò negli Stati Uniti e quando tornò investì,nel 1957, nella prima società fondata in Italia per realizzare supermercati. Il socio principale era il miliardario Nelson Rockfeller. Dal quartier generale di Milano, Esselunga sì è espansa fino a raggiungere 150 punti vendita e 22 mila dipendenti. Caprotti, dalla forte personalità, è noto anche per la sua guerra al gruppo Coop e per i duri contrasti familiari nell’ambito della gestione della società. Nonostante la malattia si era presentato in ufficio anche negli ultimi tempi per dare il via libera all’incarico alla banca americana Citigroup per la scelta del compratore della catena di supermercati. In campo per rilevare il gruppo ci sono già diversi fondi di investimento. Lascia un gruppo da 8 miliardi di fatturato con 290 milioni di utili netti – nel bilancio del 2015 -. I funerali si terranno lunedì in forma strettamente privata.
