“Regione Lombardia e’ impegnata a sostenere il settore e a creare condizioni favorevoli per la ripartenza del mercato. Vogliamo continuare a farlo insieme ai
protagonisti di questo comparto e soprattutto con chi, come ANCE, dimostra di avere una visione positiva e responsabile del proprio ruolo all’interno del sistema economico”. Cosi’ l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, intervenendo stamane a Milano, su delega del
presidente Roberto Maroni, all’apertura dell’Assemblea Generale Ance-Assimpredil di Milano, Lodi, Monza e Brianza. “Innanzitutto stiamo lavorando per creare un contesto amico delle imprese, dove il rapporto con la
Pubblica amministrazione possa finalmente essere piu’ agile e semplice. Questo passaggio e’ un elemento decisivo, ma costituisce anche un problema culturale, che – ha aggiunto Parolini – stiamo affrontando attraverso un articolato processo di sburocratizzazione e ad alcune misure sperimentali, incentivi e premialita’ rivolte ai Comuni, affinche’ siano nelle condizioni di favorire e promuovere investimenti in questo settore, soprattutto nelle riqualificazioni”.
“In un contesto molto dinamico, che offre continue sfide di cambiamento – ha annunciato Parolini – abbiamo inoltre appena approvato un intervento senza precedenti, che nasce dalla convinzione che proprio il settore dell’edilizia, tra i piu’ colpiti dalla crisi, possa tornare ad essere uno dei protagonisti della ripresa, ma a condizione che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che in piu’ questo processo passi attraverso l’innovazione, il digitale e l’applicazione di nuove tecniche costruttive”. “La misura, finanziata in questa prima fase da 15 milioni di euro, si chiama Smart Living e – ha spiegato
l’assessore -, prevede contributi fino a 800.000 euro per le aggregazioni di imprese che metteranno in campo progetti in grado di coniugare il tradizionale know-how produttivo con le piu’ avanzate tecnologie abitative. Il bando aprira’ a breve e ci aspettiamo che riesca ad innescare una reazione virtuosa all’interno di un settore contraddistinto da grandi eccellenze”. “Da parte nostra non mancheranno le pressioni sul governo centrale per cambiare e migliorare alcune delle normative nazionali in modo che tengano conto della complessita’ e la particolarita’ del sistema lombardo. Siamo al lavoro anche per riformare la legge regionale di riferimento, ‘la 12/2005′, in modo che sia – ha concluso Parolini – piu’ corrispondente alle esigenze dell’oggi e dei prossimi anni e che
favorisca il rinnovo delle citta’”. (Lnews)