In Italia più di 1 milione di minori vivono in condizione di povertà assoluta. Secondo l’ultimo Rapporto Istat, è l’infanzia a pagare il prezzo più alto della crisi: è infatti sui bambini che si ripercuotono le crescenti difficoltà economiche e occupazionali dei genitori. Oggi poi una situazione particolarmente critica la vivono i minori del Centro Italia colpiti dal terremoto di fine agosto: sono centinaia quelli che con la ripresa dell’anno scolastico non potranno tornare nelle loro scuole, distrutte, rese inagibili o danneggiate a causa del sisma. “C’è un mondo che ha bisogno di te, vicino a te”: con questo slogan – mai come ora purtroppo così attuale – la Fondazione Mission Bambini, che dal 2000 si occupa di sostegno all’infanzia in Italia, invita tutti a dare il proprio contributo per offrire ai bambini in difficoltà del nostro Paese un presente e un futuro migliori. È sufficiente inviare un SMS o telefonare da rete fissa al numero 45504 per donare 2 o 5 euro, a seconda della modalità scelta e dell’operatore telefonico. L’iniziativa è attiva dal 12 settembre al 2 ottobre. Nel nostro Paese 1 bambino su 10 non mangia a sufficienza, non può permettersi scarpe o vestiti adeguati, non può acquistare i libri di scuola. Ma non solo: povertà significa anche non avere accesso ai servizi educativi per la prima infanzia o, per i più grandi, trovarsi più facilmente a rischio di abbandono scolastico. I fondi raccolti grazie all’Sms saranno utilizzati da Mission Bambini per aiutare le famiglie in difficoltà a provvedere all’acquisto di prodotti essenziali per i propri figli (pannolini, biberon, asciugamani, copertine, vestiti), a pagare le rette del nido e il servizio mensa, a supportare nel loro ruolo i genitori grazie a percorsi educativi dedicati. Gli aiuti verranno veicolati attraverso una rete di oltre 100 asili nido del privato sociale sostenuti in questi anni dalla Fondazione su tutto il territorio nazionale. A seguito del terremoto di fine agosto nel Centro Italia, Mission Bambini ha deciso di intervenire a sostegno dei bambini colpiti focalizzandosi sul tema dell’educazione. L’obiettivo è consentire a bambini e ragazzi rimasti senza scuola di vivere il nuovo anno scolastico nelle migliori condizioni possibili. La Fondazione ha quindi deciso di destinare parte dei fondi raccolti tramite la campagna Sms all’acquisto di attrezzature informatiche e scientifiche, lavagne elettroniche, computer, biblioteche scolastiche per le scuole colpite dal sisma. Mission Bambini era intervenuta anche in occasione dei terremoti de L’Aquila e dell’Emilia con progetti finalizzati a favorire un graduale ritorno alla normalità nella vita delle popolazioni colpite, con un’attenzione particolare a bambini e ragazzi.
Per informazioni e aggiornamenti sui progetti sostenuti: www.missionbambini.org. Segui #unsaccovicino.