E’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio stradale l’autista del camion che ieri sera, forzando un picchetto di operai del sindacato Usb alla Gls di Piacenza, ha travolto e ucciso uno di loro, un egiziano padre di cinque figli. Gli operai stavano protestando nell’ambito di una dura vertenza con l’azienda di logistica e l’intenzione dei manifestanti era quella di impedire ai camion di uscire dal deposito dell’azienda. Intorno alla mezzanotte un tir, proprio mentre effettuava le manovre di uscita, ha investito e ucciso l’operaio. La polizia ha acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della Gls. Sul posto è arrivato anche il procuratore Emilio Pisante.