5 settembre 2016. FREDDIE MERCURY oggi avrebbe compiuto 70 anni. Per l’occasione Brian May ha annunciato con orgoglio e rinnovata commozione in un video pubblicato sul canale ufficiale dei QUEEN e tramite il sito BrianMay.com che l’Asteroide 17473, scoperto nel 1991, da oggi sarà intitolato a suo nome, per celebrare tutta la grandezza del leggendario artista scomparso proprio in quell’anno.
La dedica è stata assegnata ufficialmente con regolare certificato “d’adozione” dall’Unione Astronomica Internazionale e dal Minor Planet Center (operativo nello Smithsonian Astrophysical Observatory) con la seguente motivazione:
“Freddie Mercury (Farrokh Bulsara, 1946-1991) è stato un compositore inglese e il cantante del leggendario gruppo rock dei Queen. Il suo suono peculiare e la sua grande estensione vocale erano i tratti distintivi delle sue indimenticabili performance: Freddie Mercury è considerato a pieno merito e a pieno diritto uno dei più grandi cantanti rock di tutti i tempi“.
Dopo la targa posta sulla casa d’infanzia di Mercury nel quartiere Feltham a Londra, ora arriva un omaggio altisonante e d’eccellenza con l’Asteroide precedentemente battezzato 1991 FM3, per puro caso proprio con le iniziali del cantante storico dei Queen: un segno del destino?
Un sentito ringraziamento è stato riservato pubblicamente da May al suo caro amico e collega Joel Parker del Southwest Research Institute della NASA per aver proposto l’idea e averla portata avanti fino all’esito definitivo degli ultimi giorni.
…Ma dove si trova esattamente l’ASTEROIDE FREDDIEMERCURY?
Ecco le coordinate per scovarlo se siete appassionati di astronomia: esattamente si trova nella principale Fascia d’Asteroidi, in pratica la regione del sistema solare situata grossomodo tra le orbite di Marte e di Giove e appunto occupata da numerosi corpi di forma irregolare chiamati asteroidi o pianeti minori. L’Asteroide FreddieMercury ha un diametro di 3 chilometri e mezzo e ha un albedo di circa 0.3, ovvero riflette solo circa il 30% della luce che cade su di esso. Come molti asteroidi, ha una massa scura, si presenta un po’ come cenere nello spazio. Visto dalla Terra è più di 10.000 volte più debole di quanto non sia in realtà, quindi è necessario un telescopio di discrete dimensioni per poterlo ammirare in tutto il suo splendore, e questo è il motivo per cui non fu scoperto prima del 1991.
“Un piccolo puntino luminoso che da oggi per noi avrà un significato molto molto speciale… e chissà, magari un giorno potremo raggiungerlo”, ha dichiarato il Doc May.
Come tutti i rocker meglio informati già sanno, Brian May è anche un astrofisico pluridecorato e pure lui vanta un asteroide dedicato a suo nome…
Buon Compleanno Freddie!