Hanno impiegato tre anni a capirlo: gli automobilisti frenano per passare sotto l’autovelox “fisso” e poi accelerano e tornano ad andare alla velocità che vogliono. Risultato? A Milano aumentano gli incidenti stradali. Un esempio su tutti è quello dell’autovelox di viale Palmanova: tutti a 70 all’altezza di Cimiano dove è posizionato l’occhio elettronico e poi tutti a manetta poche centinaia di metri dopo. Il Comune di Milano, attraverso l’assessore Carmela Rozza, annuncia ora la stretta e il passaggio alle telecamere mobili. Un deterrente molto più efficace.