Un ‘soccorso culturale’ per Amatrice, con una mostra in quattro città italiane del pittore Cola dell’Amatrice per destinare il ricavato ai territori terremotati del Centro Italia. È il progetto presentato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ne è l’ideatore. Da dicembre l’esposizione ‘Cola dell’Amatrice – L’indimenticabile’ sarà a Palazzo Te a Mantova e al Museo Bagatti-Valsecchi di Milano.
“Abbiamo aderito subito alla proposta di Vittorio Sgarbi perche’ l’abbiamo ritenuta il modo migliore affinche’ anche la cultura potesse dare il proprio contributo al post terremoto che ha colpito il centro Italia”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Culture, Identita’ e Autonomie, Cristina Cappellini, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto . “La cultura – ha concluso Cappellini – che si fa identita’ e misericordia e’ il modo migliore per esprimere la nostra vicinanza concreta alle popolazioni terremotate. Attraverso la cultura si puo’ fare davvero molto”.