Boom dei voucher e crollo delle assunzioni. Altro che Jobs Act. In Lombardia le trasformazioni dei contratti a tempo indeterminato sono crollate del 31,8%. I numeri sono dell’ufficio studi della Uil. Insomma una volta ridotti gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni con il Jobs Act tramonta l’effetto della riforma. Nel primo semestre dell’anno gli avviamenti totali in regione sono stati 449 mila, in calo del 10% rispetto al 2015. Il calo dei contratti a tempo indeterminato è del 29,2%. Finito il “doping” previsto inizialmente dalla riforma del governo Renzi, che non ha previsto invece una riduzione sistematica delle tase sul lavoro, finisce l’effetto sulle nuove assunzioni. Volano invece i voucher per i lavoretti o per pagare come lavoretti lavori veri. La Lombardia è la prima regione italiana per utilizzo di questo strumento tipicamente precario.
