Verdure grigliate e cous cous mandano in pensione lasagne e parmigiana, secondo 8 esperti su 10 (81%) a Ferragosto l’italiano-medio non rinuncia alla tradizione, ma porta in tavola un menù leggero basato sulla dieta mediterranea. Sotto l’ombrellone o nel salotto di casa fa poca differenza, secondo chef e nutrizionisti il pranzo del 15 agosto deve essere leggero e digeribile. I prodotti D.O.P e I.G.P (72%) sono la base di un piatto di qualità, anche se gli alimenti a chilometro zero (65%) acquistano ogni giorno più forza. Il spiaggia vanno forte le insalate di riso (41%), di farro (36%) e il cous cous (28%) insieme a pomodori (67%), zucchine (63%) e olive (57%), mentre a casa non manca mai il pesce (58%), la carne (53%) e la verdura grigliata ( 45%). Gli alimenti da evitare? Il 78% degli esperti afferma che i piatti grassi devono essere limitati, insieme agli alcolici (75%) e alle bevande zuccherate (63%). È quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, elaborando i pareri di oltre 80 esperti tra rinomati chef e autorevoli nutrizionisti italiani in occasione della giornata di Ferragosto.
Secondo gli esperti chi passerà la giornata sotto l’ombrellone, opterà per i piatti unici. L’insalata di riso (41%) sarà la più ricercata, seguita da quella di farro (36%) e dal cous cous (28%). Questi tre piatti sono particolarmente amati, perché permettono di fondere le proprietà dei cereali come appunto il riso, il mais e l’orzo insieme a quelle della verdura, che rappresenta il condimento principale di queste pietanze. Le verdure più utilizzate saranno i pomodori (67%), le zucchine (63%), le olive (57%) ed i carciofi (51%). Chi passerà il 15 agosto in casa invece, non farà a meno del pesce (58%) ricco di omega 3 e calcio, della carne bianca (53%) e della verdura grigliata (45%), ovvero alimenti sani, genuini e ad alta digeribilità.