Archiviate tutte le accuse contro Filippo Penati rimaste fuori dal processo e contenute in un fascicolo che era ancora aperto. E’ stata la stessa Procura di Monza a chiedere l’archiviazione. Lo comunica lo stesso Penati in una nota: “Oltre all’assoluzione da parte del Tribunale, cadono tutte le ipotesi di reato. Finalmente chiusa anche la vicenda Serravalle”. La Procura di Monza ha ottenuto l’archiviazione delle ipotesi di reato ancora iscritte a registro “per infondatezza della notizia di reato – scrivono i pm Walter Mapelli e Franca Macchia – e per insufficienza degli elementi raccolti a sostenere l’accusa in giudizio”. Si tratta di un fascicolo con 41 indagati aperto nel 2011. “Dopo sei anni di indagini e un lungo processo finito con l’assoluzione del dicembre 2015 con formula piena da parte del Tribunale di Monza che in sentenza ha anche censurato l’operato dei pm Mapelli e Macchia – ha commentato Penati – finalmente ora la stessa Procura ammette che le accuse di corruzione e finanziamento illecito al partito erano infondate in quanto non ha trovato riscontri. Con questa archiviazione si mette anche la parola fine alle accuse sulla vicenda della compravendita delle azioni Serravalle, iniziata 11 anni fa e già arrivata ad assoluzione da parte della Corte dei Conti”.