“Vogliamo far conoscere al mondo quanto sia bella la nostra Lombardia, valorizzando al meglio un patrimonio unico e straordinario”. Questo l’obiettivo ribadito dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina insieme al Presidente di FNM, Andrea Gibelli, e all’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie, Cristina Cappellini, ha presentato il concorso fotografico ‘Metti in mostra la Lombardia’.
Con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei siti UNESCO lombardi, Regione Lombardia e FNM hanno ideato e promosso il concorso fotografico ‘Metti in mostra la Lombardia’: da oggi 26 luglio al 31 ottobre 2016, chi visita uno dei siti UNESCO della Lombardia, puo’ scattare una foto, postarla sul proprio profilo social (Instagram, Facebook e Twitter) o sul sito www.mettiinmostralalombardia.it e commentarla con 140 caratteri. Le foto saranno poi caricate sul sito e votate dagli utenti. Le 20 foto che si aggiudicheranno piu’ voti saranno esposte presso la Permanente di Milano durante la mostra ‘The Big 5 in the Dark Room’ e le migliori tre daranno selezionate da una giuria di grandi fotografi presieduta da Albert Watson. Le foto vincitrici verranno premiate durante il gala’ di inaugurazione della mostra.
Queste le 10 bellezze ‘patrimonio dell’umanita” della Lombardia:
– Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano (MI);
– l’arte rupestre della Valle Camonica (BS);
– il Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG);
– i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (VA-CO);
– la Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (SO);
– Mantova e Sabbioneta;
– i siti del Triassico a Monte San Giorgio (Va);
– le Palafitte dell’arco alpino;
– i Centri di potere e culto nell’Italia longobarda,
– il Saper Fare Liutario (Cr), riconosciuto Patrimonio
Immateriale dell’Umanita’ Unesco nel dicembre 2012.
Il Comune di Bergamo e’ promotore e capofila della candidatura a
11esimo Patrimonio mondiale dell’UNESCO in territorio lombardo
del sito seriale transnazionale ‘Le opere di difesa veneziane
tra XV e XVII secolo’, scelta, lo scorso 23 gennaio, dal
ministero dei Beni Culturali come unica candidatura italiana per
il 2016.