Da oggi la mostra di Palazzo Reale dedicata alla storia de L’Espresso, che racconta attraverso fotografie, immagini, video e documenti la storia degli ultimi sessant’anni, si arricchisce di un pezzo unico: la macchina da scrivere acquistata e utilizzata da Camilla Cederna, corrispondente da Milano dal ‘58 all’ ‘81 per la testata, dove la giornalista era anche titolare della famosa rubrica di fatti di costume intitolata ‘Il lato debole’.
La macchina da scrivere appartenuta a Camilla Cederna è un esemplare del primo modello portatile (MP1, appunto) uscito dagli stabilimenti della Olivetti dove è stata prodotta a partire dal 1932. Qui nella versione rosso fiammante, la MP1 è un contributo alla mostra del “Museo della macchina da scrivere” di Milano, che raccoglie, oltre ad alcuni pezzi unici appartenuti a personalità di spicco nella storia culturale del Novecento, oltre 1600 esemplari capaci di raccontare l’affascinante storia, la tecnica e i riferimenti culturali dell’invenzione che ha rivoluzionato la comunicazione del secolo scorso.
La MP1 affianca, all’interno del percorso espositivo, un altro ormai storico simbolo degli anni del boom economico: la Vespa della Piaggio, esposta nelle sale di Palazzo Reale nell’edizione realizzata per i 70 anni dall’inizio della sua produzione, nel 1946.
La mostra ‘La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie de l’Espresso’ resterà aperta al pubblico con ingresso gratuito fino all’11 settembre 2016.
Orari:
lunedì 14.30-19.30;
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30;
giovedì e sabato 9.30-22.30.
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura