Migliorare la qualità delle mense scolastiche, modificando i menu che oggi favoriscono l’obesità e lo sviluppo di patologie croniche: è l’obiettivo del coordinamento “cambiamo la mensa” che nei giorni scorsi ha avuto un incontro al Ministero della Salute per chiedere di aggiornare le linee guida ministeriali per la ristorazione collettiva. A nome del coordinamento era presente Elena Alquati dell’associazione milanese “L’ordine dell’Universo”: “Premesso che lo stile alimentare attuale della popolazione e i menu della ristorazione collettiva favoriscono l’obesità nonché lo sviluppo di patologie croniche, e che le linee giuda ministeriali per la ristorazione collettiva sono obsolete e non tengono conto degli importanti risultati degli studi epidemiologici pubblicati negli ultimi 15 anni, l’associazione attraverso il progetto COORDINAMENTO CAMBIAMO LA MENSA” è stata ricevuta dal Ministero della Salute – spiega – . L’oggetto dell’incontro è stato quello di verificare la possibilità di poter aggiornare le linee guida ministeriali per allinearle con le raccomandazioni del Codice Europeo contro il cancro (ottobre 2014) e alle regole del Fondo Mondiale per La Ricerca sul Cancro. Gli studi citati hanno dimostrato in modo evidente, la relazione tra alimentazione e obesità infantile, in particolare eccesso proteico e bevande zuccherate”.
Era presente all’incontro anche il dottor Franco Berrino – Direttore del comitato scientifico dell’associazione L’Ordine dell’Universo, insieme fondatori del progetto stesso
In rappresentanza del Ministero della Salute erano presenti Roberto Capparoni- Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione- Elena Lo Fiego – Segreteria Particolare del Sottosegretario di Stato presso inistero della alute – Ministero della Salute- e l’onorevole Luigi Dallai – Camera dei deputati – Deputati e Organi Parlamentari
“Il Ministero della Salute si è dimostrato interessato a rivedere le indicazioni in questione e adeguarle ai LARN 2014 che vedono la riduzione di assunzione proteica ridotta del 30% rispetto ai LARN precedenti, e dichiarando che in questa revisione ci sarà il coinvolgimento del Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente. Si è inoltre affrontato l’importante argomento di inserire nei menù scolastici, alimenti integrali o semintegrali, sottolineando però le non poche difficoltà al riguardo sia per quanto riguarda la loro preparazione, sia per motivi culturali. E’ un primo passo e siamo molto grati al Ministero della Salute per averci ricevuto, ma molto è ancora da fare e questo primo incontro apre la possibilità di un lavoro comune per il bene dei bambini per quanto riguarda le mense scolastiche, senza escludere le mense ospedaliere e aziendali”