Claudio Giardiello, che il 9 aprile del 2015 a Milano uccise tre persone e ne ferì altre due, ha detto in aula che la pistola che usò “era da tre mesi in tribunale”. Giardiello lo ha detto in dichiarazioni spontanee prima che il gup di Brescia entrasse in camera di consiglio per emettere la sentenza con il rito abbreviato. Il suo difensore, Andrea Dondè, si è detto “molto perplesso” di fronte alle dichiarazioni del suo assistito: “Non ha spiegato come l’ha fatta entrare, mentre, precedentemente, ha sempre detto di averla fatta entrare quel giorno”. Ha detto il legale.