Secondo Affari Italiani Sala taglia i ticket ai consiglieri per San Siro

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Si sono trovati una brutta sorpresa, per domani sera, i consiglieri comunali che pensavano di andare allo stadio San Siro a vedere la celebre Rihanna esibirsi nella sua due giorni italiana. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, il sindaco Beppe Sala avrebbe deciso di eliminare quello che per tanti anni è stato ritenuto un privilegio dei consiglieri: andare allo stadio di San Siro per partite o eventi gratuitamente. Il caso dei biglietti gratis dello stadio di San Siro (ma anche i teatri e altro) lo aveva sollevato Affaritaliani.it ben quattro anni fa riportando una denuncia del radicale Marco Cappato, che ai tempi sedeva in consiglio comunale a Milano. A seguito dell’articolo di Affaritaliani.it, i biglietti che non erano nominali lo divennero, impedendo così pratiche ai limiti della legalità e a volte francamente oltre, come la rivendita dei tagliandi. La società che gestisce lo stadio di San Siro continuerà tuttavia a riservare spazi gratuiti sugli spalti in base alla convenzione vigente poichè lo stadio è di proprietà del Comune di Milano. Ciò che cambia da oggi, e pare che questa decisione sarà resa ufficiale con la prossima Giunta, è che i biglietti non saranno più a disposizione dei consiglieri comunali ma saranno, si presume, distribuiti con un altro meccanismo ancora da individuare.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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