Corbani lascia l’orchestra Verdi di Milano

0
1159

Luigi Corbani non è più il direttore generale dell’orchestra Verdi di Milano. Ieri il cda ha preso atto “con vivo rammarico dell’indisponibilità” dell’ex vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Milano che nel 1993 è stato fra i fondatori della Verdi a proseguire con il ruolo di direttore. A Corbani è andato il “sentito ringraziamento” del consiglio per quanto ha fatto. Il consiglio ha confermato alla presidenza Gianni Cervetti, mentre vicepresidente è stata nominata Ambra Redaelli.

 

Articolo precedenteApre al pubblico, al Museo della Scienza di Milano, Extreme alla ricerca delle particelle
Articolo successivoScontro Treni Puglia, Lombardia pronta a fornire aiuto
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.