Sala chiede collaborazione al consiglio comuale

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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha aperto la seduta del Consiglio comunale   con il discorso relativo agli indirizzi generali. “Intendo esercitare il ruolo a me assegnato come pieno esercizio delle mie responsabilità -ha spiegato- ma la complessità delle questioni che avremo di fronte richiede una forte collaborazione con il Consiglio e dentro il Consiglio, a maggior ragione in epoca di ampia astensione dal voto, come è capitato anche poche settimane fa”. Il sindaco ha parlato di “una sintesi superiore, nella quale il confronto e l’opposizione, anche decisa, non siano mai fini a se stessi ma cerchino una modalità che vada a vantaggio del bene comune di oggi e del futuro della nostra Milano”. Ai consiglieri ha chiesto collaborazione per il bene della città. Il sindaco ha anche ribadito la disponibilità alla collaborazione chiamando in causa, nel suo intervento per ringraziarli, gli altri candidati alla carica di sindaco presenti in aula, in particolare il candidato del centr destra Stefano Parisi. Ringraziamenti sono andati anche al sindaco uscente Giuliano Pisapia. Il segretario della Lega Nord e consigliere comunale Matteo Salvini, ha lasciato l’aula del Consiglio comunale proprio mentre il sindaco, teneva il suo discorso sulle linee guida di governo. “Sono uscito a farmi un caffè perché mi disturbavano le ennesime bugie di Sala” ha detto Salvini.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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