Conferenza stampa di Stefano Parisi, il candidato sindaco di Milano sconfitto da Beppe Sala, alla vigilia del primo Consiglio comunale. Parisi si rivolge direttamente a Sala: “Io gli propongo di andare insieme a Roma a vedere Renzi sui temi della Brexit e della moschea”. Secondo Parisi bisogna “dare la possibilità al sindaco di Milano di andare dai capi delle corporate che stanno a Londra” e assicrare che “in cinque mesi ti do tutte le autorizzazioni per fare tutto”. Per Parisi c’è da occuparsi per “la totale assenza di un’azione sulla burocrazia e per la farraginosità delle normative” perché “se vuoi costruire un grattacielo o la tua veranda i tempi oggi solo gli stessi”. In più il sindaco dovrebbe chiedere “maggiore autonomia fiscale per Milano” perché “questo serve come leva per attrarre investimenti”. Parisi ha poi ricordato che a ottobre il governo presenterà la legge di stabilità per cui Sala ha due mesi per convincere Matteo Renzi “a lavorare in questa direzione. Se vuole lo accompagno – ha concluso – così gli spieghiamo insieme cosa serve per rendere Milano attrattiva”.