Milano assuma in pieno il ruolo di metropoli internazionale, in particolare in un momento storico come questo in cui sono in atto dei cambiamenti straordinari come la Brexit. E’ il messaggio che emerge dalla presentazione del ‘Rapporto sulla città di Milano 2016’ realizzato dalla Fondazione Ambrosianeum. “Di fronte alla svolta epocale in atto, su scala continentale quella della Brexit, su scala nazionale e locale il trend demografico, il welfare ansimante e l’immigrazione – ha spiegato il presidente di Ambrosianeum, Marco Garzonio – la posto in gioco è quella di immaginare la Milano del futuro nella sua naturale posizione di leadership e orientarne scelte e politiche. Con la consapevolezza che la città gioca la sua scommessa a livello di Città metropolitana”. Le previsioni demografiche del rapporto indicano per il 2030 170 mila residenti in più nell’area metropolitana, il 54 per cento dei quali nel Comune di Milano. La densità della presenza straniera aumenterà di 7 punti nell’area metropolitana e di 10 punti nel Comune di Milano.