Con l’arrivo di nuovi profughi in città, il lavoro dei City Angels, volontari di strada d’emergenza, aumenta. Sia sulla strada, sia nel loro centro d’accoglienza, gli Angels segnalano scarsità di generi di prima necessità. Una scarsità che colpisce non solo i migranti ospitati dai City Angels, di 19 nazionalità e quasi tutti richiedenti asilo politico, ma anche i senzatetto italiani, che i volontari ospitano gratuitamente.
“Servono vestiti estivi e soprattutto biancheria intima; poi acqua e succhi di frutta” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels.
E’ possibile portare l’acqua e i vestiti in qualunque orario presso il centro d’accoglienza per profughi e senzatetto in via Gino Pollini 4, a Niguarda.