Siamo al Magnolia, entriamo poco prima dell’inizio dei Gambardellas che sono stati nostri ospiti di recente, e quello che vediamo è un palco relativamente piccolo ed affollato in una serata che non sembra affatto l’ideale per un concerto all’aperto. L’ingresso per ora sembra preannunciare un concerto che avrà qualche difficoltà, invece nulla, è andato tutto bene, forse moderato rispetto ai grandi concerti di questi ultimi mesi ma il risultato è stato centrato in pieno.
L’opening dei Gambardellas è stato energico, come loro solito, molto rock e molto partecipato dal pubblico di Juliette che era, ad occhio, in prevalenza femminile.
Poca attesa prima del concerto di Juliette Lewis and the Licks che dalla sua apertura è carico e dovrà aspettare buona parte del concerto prima di un momento di calma.
Juliette. Che dire. fa sempre strano vedere ad un metro chi hai visto in un film. Non ho una conoscenza approfondita del suo repertorio e ho vissuto il concerto senza aspettative che forse è anche uno dei modi migliori per assistere ad un evento. Temevo però di trovarmi di fronte a chi abbozza un personaggio musicale grazie ad un nome fatto grazie al cinema.
Per spiegare, dubito che alle serate dove il DJ è Paris Hilton, il DJ sia realmente Paris Hilton… ma anche questo timore è stato piacevolmente demolito entro le prime canzoni. Non proprio all’inizio dove ha deliziato pubblico e fotografi con pose esageratissime e smorfie da vera diva, ma poco dopo e sempre di più mano a mano che aumentava la stanchezza. Verso la fine le pose impossibili sono scomparse ed è aumentato il feeling col pubblico fino a farmi pensare che è così che devono essere stati i concerti rock degli anni ’60 – ’70. Intimi, minimali e passionali.
Quindi, dall’alto della mia ignoranza, vi consiglio questa artista che io conoscevo molto poco ma è capace di regalare del salutare rock. (e non sottovalutate i musicisti!)
Foto del concerto di JULIETTE LEWIS AND THE LICKS tenutosi al Circolo Magnolia di Segrate (MI) il 06/06/2016.
Opening band: The Gambardellas
Foto a cura di: AMBRA PISANO
Report a cura di: JACOPO DANI