Si indaga sulle cause esatte dell’esplosione che ieri ha sventrato la palazzina di via Brioschi a Milano. Il pm Elio Ramondini vuole ricostruire esattamente gli ultimi attimi prima dello scoppio. Si cerca di capire se la fuga di gas sia stata provocata da una dimenticanza, come un fornello acceso, o da un guasto della cucina o dell’impianto. Il pm, che ha disposto anche le autopsie per le tre vittime, ha ordinato anche che siano i vigili del fuoco e gli esperti della scientifica a condurre tutti gli accertamenti del caso. Il magistrato però è intenzionato anche a nominare un consulente esperto in materia. Per ora l’indagine è di disastro colposo a carico di ignoti. Esclusa l’ipotesi del suicidio.
Intanto questa mattina decine di persone che non possono ancora rientrare nei tre edifici dichiarati inagibili, scortati dai vigili del fuoco e dalla polizia, hanno potuto iniziare a recuperare effetti personali nei rispettivi appartamenti.