Il Corpo Forestale dello Stato di Lodi ha scoperto un traffico internazionale di cuccioli di cane di razza. I cagnolini venivano trasportati dall’Ungheria in scatole di cartone, al buio e con poca aria, poi venivano messi in vendita in Italia. Due persone sono state arrestate per maltrattamento e traffico illecito di animali. Trenta cuccioli, in pessime condizioni igienico sanitarie, sono stati sequestrati. Le indagini erano partite dal monitoraggio di siti di commercio online e hanno permesso di individuare anche alcuni fiancheggiatori: veterinari e titolari di negozi di animali. Dodici le persone coinvolte. I veterinari applicavano i microchip ai cuccioli falsificando i libretti sanitari. I cagnolini sono stati temporaneamente affidati a diverse famiglie.