L’ex sindaco di Como Stefano Bruni, arrestato oggi dalla Guardia di Finanza per bancarotta, e gli altri coinvolti nell’inchiesta, avrebbero “distratto” quasi 10 milioni di euro dalle casse della Aipa (società di ricossione crediti per centinaia di enti locali). Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Cristina Mannocci. Nell’inchiesta, oltre ai cinque arrestati, sono indagate altre tre persone. Il danno causato all’Aipa e all’altra società finita nell’inchiesta, la Mazal Global Solution spa “ammonterebbe almeno a 150 milioni di euro”. E’ quanto emerge dalle indagini della Gdf di Lecco.