Oltre quattrocento persone hanno partecipato ieri a Seregno alla fiaccolata antimafia promossa dal coordinamento di Monza e Brianza di Libera, con il supporto di altre associazioni, con lo slogan “Liberiamo Seregno dalle mafie”. La manifestazione è stata organizzata in occasione del ventiquattresimo anniversario della strage di Capaci. La scelta di Seregno non casuale. Gli organizzatori parlano dell’esigenza di un contrasto alle infiltrazioni mafiose sul territorio brianzolo, emerse con la recente chiusura di due bar, il “Tripodi pane e caffè” di piazza Vittorio Veneto e “La Torrefazione” di corso del Popolo, e il sequestro di un terzo, il “Caffè del corso” di corso del Popolo. Non c’era il sindaco Edoardo Mazza, ufficialmente per una concomitante cena con Silvio Berlusconi. Mazza ha comunque precisato di non essere stato invitato. Il corteo è partito da via Umberto I e ha attraversato il centro storico, passando davanti anche ai bar chiusi di recente. Tra gli slogan scansiti dai manifestanti: «Fuori la mafia da Seregno» e «Giovanni Falcone è qui con noi, le sue idee non moriranno mai».
foto tratta dal sito de Il Cittadino di Monza e Brianza
