I carabinieri di Milano hanno arrestato otto persone, tutti italiani, con l’accusa di aver messo a segno una serie di truffe immobiliari riuscendo a guadagnare 2 milioni di euro. Il gruppo avrebbe organizzato 17 compravendite fittizie di immobili di pregio in centro a Milano. Ingannavano i compratori spacciandosi per i proprietari, di cui utilizzavano le generalità copiandole su documenti di identità clonati. Poi facevano proposte di vendita con cifre notevolmente inferiori al reale valore degli immobili. Una volta incassate le caparre sparivano dalla circolazione.