Maxi richiesta di risarcimento danni da parte di Atm nei confronti di tre graffitari che erano stati sorpresi a imbrattare i muri di un edificio di via Fermi a Binasco, edificio dell’azienda trasporti milanesi abbandonato da anni. La richiesta è di 74 mila euro. Tutto era iniziato lo scorso marzo quando i tre, tutti sotto i 30 anni, erano stati colti sul fatto dalla polizia locale mentre erano all’opera con le bombolette sui muri dell’edificio, stabile in disuso dove poteva entrare chiunque. L’azienda ora chiede i soldi per la rimozione delle scritte e la “nuova pitturazione”. I difensori dei ragazzi però sottolineano che Atm da un lato lascia in abbandono un suo stabile salvo poi pretendere un conto salatissimo per sistemare un presunto danneggiamento.