Legge Luce, lampioni a tutto Led

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“L’intervento normativo sull’illuminazione pubblica si pone come obiettivo la
riduzione dei consumi energetici da fonte fossile, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, e la lotta ai cambiamenti climatici, temi sui quali Regione Lombardia sta investendo moltissimo”. Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, durante il suo intervento al Workshop ANCI “Illuminazione pubblica nei Comuni: risparmio, sviluppo e valorizzazione”, settimana scorsa a Palazzo Lombardia. Il convegno ha fatto il punto sulle prassi e le novita’ procedurali riguardanti l’affidamento del servizio di illuminazione pubblica, le opportunita’ finanziarie per gli Enti locali e le politiche di sviluppo del Governo in tale direzione, nonche’ le migliori soluzioni tecniche per l’innovazione e l’efficientamento delle reti di illuminazione pubblica.

“La programmazione regionale – continua l’assessore – si e’ concentrarsi su tre assi d’intervento: la mobilita’ sostenibile, la ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico e il rifacimento delle reti di illuminazione pubblica in chiave ‘smart’. In quest’ottica abbiamo licenziato anche la  Legge “Luce” per l’efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna. La legge e’ frutto di un’ampia concertazione tra le istanze dei vari portatori di interesse – ANCI Lombardia, Legambiente, WWF, le Associazioni di categoria dei produttori e progettisti dell’illuminazione e dei fornitori di servizi (ASSIL), degli ordini professionali, e di altri Enti e Associazioni interessati a vario titolo al tema (Cielo Buio, Enea, Light-is, ARPA Lombardia) – attraverso l’istituzione di un tavolo dedicato”.

“Tra gli obiettivi piu’ significativi che abbiamo inserito – ricorda l’assessore
all’Ambiente-: efficientamento degli impianti di illuminazione esterna attraverso sorgenti luminose a ridotto consumo e ad elevate prestazioni illuminotecniche, risparmio energetico mediante il contenimento dell’illuminazione artificiale,
salvaguardia delle condizioni naturali nelle zone di particolare tutela dall’inquinamento luminoso, riduzione dell’inquinamento luminoso sul territorio regionale nel preminente interesse della tutela della salute dei residenti”.

“Ma Regione Lombardia non e’ intervenuta solo sul quadro normativo – fa presente Terzi – interverra’, anche attraverso un apposito bando del valore di 45 milioni di euro sull’illuminazione pubblica per sostenere i Comuni nella
direzione dei cambiamenti che la nuova legge auspica”. Il bando e’ destinato ai Comuni lombardi in forma associata o aggregata formalmente costituita, alle Unioni di Comuni e alle Comunita’ Montane e ha come finalita’ l’abbattimento
dell’inquinamento luminoso attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e dei costi gestionali, a cui sara’ associata la diffusione di servizi tecnologici integrati.

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