Universalmente riconosciuto come uno dei più veloci e prolifici batteristi metal, Joey Jordison ha svelato i dettagli della sua nuova band: i VIMIC. Oltre a Joey naturalmente dietro la batteria, la line up si completa con Kalen Chase (voce), Jed Simon (chitarra/voce), Kyle Konkiel (basso/voce) e Matt Tarach (tastiere), i VIMIC debuttano con “Simple Skeletons”, il primo singolo dell’album d’esordio “Open Your Omen”, in uscita entro fine 2016 su etichetta Roadrunner Records, che si preannuncia molto heavy e molto groovy.

“Simple Skeletons” è disponibile in streaming qui e su tutti gli store digitali qui.

Jordison ha raccontato a José Mangin, conduttore del programma Liquid Metal dell’americana Radio Sirius XM, a proposito dei VIMIC e del nuovo album: “Ho deciso che dovevo ricominciare da zero. Non volevo rimaneggiare vecchie idee, se volevo ricominciare dovevo farlo da capo”. Continua Jordison: “Siamo entrati in studio con il produttore Kato Khandwala e abbiamo iniziato a farci venire delle idee. Abbiamo incominciato a suonare tutti insieme e semplicemente abbiamo creato dal nulla. Questa è stata sicuramente la cosa più interessante della nascita di questo disco”.  

Registrato ai Sound Farm Studios di Jamaica (Iowa), “Open Your Omen” è stato prodotto, mixato e masterizzato da Kato Khandwala che vanta tra le sue collaborazioni quella con i My Chemical Romance, Blondie, Breaking Benjamin, Paramore, The Pretty Reckless e tanti altri.

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La carriera di Joey Jordison è una delle più creative e impressionanti nella storia del metal americano moderno. È una carriera che di fatto ne ingloba molte altre, tra cui quella di musicista, compositore e produttore (tra gli altri con Marilyn Manson) e che parte da una piccola città dimenticata da Dio per arrivare al mondo intero. Annovera tra le sue maggiori influenze batteristiche Keith Moon, John Bonham, Peter Criss, Gene Krupa e Buddy Rich, il che già di per sé è il biglietto da visita della sua estrema versatilità musicale.

Ha suonato con diverse band più o meno in pianta stabile: Ministry, Rob Zombie, Satyricon, Korn e perfino con i Metallica al Download Festival nel 2004 quando sostituì al volo Lars Ulrich ricoverato d’urgenza in ospedale. La carriera di Jordison include una straordinaria serie di successi: 11 dischi di platino e 40 d’oro, un Grammy Award oltre ad altri numerosi riconoscimenti del settore per il suo alto livello musicale. Il piccolo (ma solo di statura!) Joey ha avuto inoltre una grandissima influenza su innumerevoli altri artisti e appassionati fans a livello internazionale, lasciando il segno in particolare dietro la maschera e le pelli (e non solo) con gli SLIPKNOT con cui ha conquistato il mondo per molti anni, e poi anche con Murderdolls (nella veste di chitarrista) e con il progetto intimista Scar The Martyr di cui è stato mente e anima e che ci raccontò negli studi di Linea Rock nel 2013 (a questo link trovate la videointervista di quel giorno).

 

 

 

 

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