Rischia il processo Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega, accusato di aver comprato gioielli e gomme per le sue auto senza pagare il conto. La Procura di Varese ha chiesto per lui il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa. Oggi si è tenuta l’udienza preliminare che è stata rinviata al 15 novembre. Le indagini erano partite dalla denuncia dei negozianti. Bossi Junior non avrebbe pagato gioielli del valore di 7 mila euro. E avrebbe acquistato le gomem per le auto per un valore di circa 2600 euro, senza mai pagare il conto.