Pc, cellulari e altro materiale informatico sono stati sequestrati ai 4 arrestati ieri nel blitz delle forze dell’ordine nell’operazione antiterrorismo. Gi investigatori della Digos e del Ros, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai pm Enrico Pavone e Francesco Cajani, stanno analizzando il materiale. L’inchiesta ha fatto emergere progetti di attentati a Roma da parte di presunti jihadisti legati all’Isis. Abderrahim Moutaharrik, operaio e atleta di kickboxing di origini marocchine, la moglie Salma Bencharki, Abderrahmane Khachia, marocchino di Varese e fratello di Oussama, foreign fighter morto ‘martire’, e Wafa Koraichi, sorella di Mohamed che è in Siria con la moglie Alice Brignoli e i figli a combattere da oltre un anno (i due risultano latitanti), sono stati tutti portati nel carcere milanese di San Vittore (è probabile che poi vengano trasferiti ad Opera). Gli interrogatori di garanzia davanti al gip di Milano Manuela Cannavale si dovrebbero tenere lunedì prossimo 2 maggio