Arrivaun monito alla politica da parte dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola che invita alla “concretezza” nell’affrontare i problemi partendo “dai bisogni della gente”. “Un manager alla guida di Palazzo Marino può essere una risorsa” ha detto Scola in un’intervista a Sat 2000. “Di per se’ può non essere un segno negativo il fatto di fare ricorso a personalità che provengono da altri mondi, a condizione che questo sia funzionale alla ricostruzione di una modalità di partecipazione politica diretta. Sarà il partito o qualche altra cosa, non è chiaro, però bisogna sicuramente andare nella direzione di fattori di rappresentanza efficaci. La Milano di oggi è un’avventura, una città tutta spalancata al futuro. Ci sono dinamismi in atto, certo ci sono ancora grandi contraddizioni dal punto di vista della fragilità, della povertà e dell’emarginazione, ma ci sono un gusto e una voglia che tocco con mano ogni giorno che fanno molto ben sperare. Tutto questo avra’ frutto se insieme, a vari livelli, si perseguirà un senso, una direzione per la nuova Milano accettando un confronto appassionato con tutti”. Così l’arcivescovo Scola