ChiassoLetteraria – 11. Festival internazionale di letteratura
Fra gli ospiti confermati:
Maria Dueñas, Hoda Barakat, Fredrik Sjöberg, In Koli Jean Bofane, Irena Brežná, Marco Balzano, Domenico Quirico, Francesco Abate, Massimiliano Verga, Roberto Vecchioni.
INAUGURAZIONE
VENERDÌ 29 APRILE, 18.30 Spazio Officina Chiasso
INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL alla presenza del consigliere di Stato Manuele Bertoli, a cui farà seguito l’incontro con lo scrittore-giornalista Domenico Quirico e il ricevimento aperto al pubblico.
La undicesima edizione di ChiassoLetteraria, festival internazionale di letteratura ha luogo a Chiasso, sul confine italo-svizzero, nei giorni 27-28-29-30 aprile e 1° maggio 2016.
Tra la ventina di autori invitati sono confermati autori di spessore quali: lo scrittore grigionese Arno Camenisch, in un incontro con le classi di quarta media di Chiasso; lo scrittore e reporter Domenico Quirico, capo servizi esteri al quotidiano “La Stampa”, che presenterà il recente saggio Esodo (Neri Pozza, 2016) sulla Grande Migrazione che sta sconvolgendo il mondo, con riferimenti anche alla prigionia ad opera di un gruppo jihadista in Siria riportata nel lancinante Il Paese del male; Francesco Abate, scrittore cagliaritano autore di dieci romanzi (due assieme a Massimo Carlotto e uno con l’attore Valerio Mastandrea), tra cui Mi fido di te e Chiedo scusa e che a Chiasso presenterà la sua ultima pubblicazione, una divertente e toccante cronaca familiare, Mia madre e altre catastrofi (Einaudi, 2016); lo scrittore-biologo svedese Fredrik Sjöberg autore dell’inclassificabile e cult L’arte di collezionare mosche (Iperborea); Irena Brežná, premio svizzero di letteratura 2012, autrice del caso letterario Straniera ingrata presenterà a Chiasso, in anteprima in lingua italiana, una raccolta di suoi reportage letterari Le lupe di Sernovodsk (Keller, 2016); Roberto Vecchioni, uno dei nomi storici del cantautorato italiano e autore di diversi romanzi di successo tra cui Il mercante di luce e che presenterà il suo recente libro autobiografico La vita che si ama; Hoda Barakat, scrittrice e giornalista libanese, che vive a Parigi ed è considerata tra i grandi autori della letteratura araba contemporanea (Prix Naguib Mahfouz nel 2000 per L’uomo che arava le acque e finalista al Man Booker International Prize 2015); Massimiliano Verga, sociologo, autore di Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile (Mondadori, 2012), a proposito della sua esperienza di padre di un bambino di otto anni che si chiama Moreno, a cui fa seguito Un gettone di libertà (Mondadori, 2014), lucida e compartecipata riflessione sulla paternità; Marco Balzano, uno degli autori emergenti della letteratura italiana (premio Campiello 2015 per L’ultimo arrivato), che sarà, intervistato dalla classe opzionale di letterature italiane e internazionali del liceo 1 di Lugano (a cura dello scrittore, Massimo Gezzi, premio svizzero di letteratura 2016); la consueta “carta bianca” al poeta Fabio Pusterla, con il poeta svizzero italiano Fabiano Alborghetti e i poeti italiani Mariagiorgia Ulbar e Sebastiano Gatto; una lectio magistralis della saggista romanda Christine Le Quellec Cottier su Blaise Cendrars (con estratti audio, letture, immagini); Maria Dueñas, la celebrata scrittrice spagnola autrice del best-seller La notte ha cambiato rumore e che a Chiasso presenterà il nuovo romanzo Un sorriso tra due silenzi e, per finire, lo scrittore congolese In Koli Jean Bofane, in esilio in Belgio dal 1994, tra gli autori più interessanti della letteratura africana contemporanea (Prix des 5 continents 2015).