Maio Mantovani, che all’indomani del suo arresto si era autosospeso dalla carica di vice presidente della Lombardia, non si è mai, però, dimesso dall’incarico di consigliere regionale e quindi, alla prossimariunione del Consiglio potrà tornare a occupare il suo posto in aula. Ieri Mantovani è tornato in libertà, per decisione dei giudici che hanno accolto l’istanza della difesa. L’ex assessore, ex sindaco di Arconate ed ex coordinatore regionale del Pdl, era ai domiciliari dallo scorso novembre, nell’ambito dell’inchiesta per corruzione, concussione e turbativa d’asta.