La Brebemi “va nazionalizzata”. Lo chiede Legambiente dopo il calcolo del nuovo rosso di “68 milioni di euro” contro i precedenti 35,4 milioni. L’associazione parla di “fallimento finanziario annunciato da quello della gestione” e ricorda che “Brebemi aveva annunciato 60 mila veicoli in circolazione ogni giorno, mentre non si è mai andati oltre i 15 mila”. “Con le tariffe attuali – spiega Dario Balotta, responsabile trasporti in Lombardia – le potenzialità di crescita del traffico sono esaurite ed a tenere in piedi la società sono solo i 360 milioni di contributi pubblici approvati nel 2015”. “Visto che i costi sono pagati dalla collettività e non certo dai pedaggi – conclude – la Brebemi è diventata un costo sociale, per questo andrebbe nazionalizzata, prendendo atto della sua sostanziale inutilità”.